Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Frontone
Seneca. Commento al De tranquillitate animi. Analisi delle più importanti e suggestive figure retorico-stilistiche
Commento di TRN, con particolare attenzione all’uso delle figure retoriche, quali allitterazione, anafora, antitesi, antonomasia, assonanza, chiasmo, climax, cola decrescenti, figura etimologica, iperbato, metafora, metonimia, onomatopea, ossimoro, paronomasia, personificazione, poliptoto, prosopopea, similitudine, sineddoche, variatio, come strumenti espressivi di S., direttore di coscienze; particolarmente significative la metafora e l’iperbato
Seneca’s Letters to Lucilius as a source of some of Montaigne’s imagery
influenza di PST sull’intera opera di Montaigne: importanza delle cose più che delle parole, uso di artifici retorici, stile colloquiale, immagini e metafore
Una nota su Sen. Epist. 114,2: tra forma, contenuto, stile e ethos
la presenza di una rara clausola didattilica in PST 114,2 e 100,4, luoghi affini per le tematiche stilistiche trattate, convive con altre corrispondenze formali e contenutistiche
Ideile lui Seneca despre stil
mancanza di una vera e propria teoria sullo stile; richiamo alla semplicità e alla spontaneità; carattere orale dello stile di S.; lontananza dallo stile di Cicerone e affinità con la prosa dei cristiani del IV sec.; critiche di Gellio, Quintiliano e Frontone
Cato’s Pine Cones and Seneca’s Plums: Fronto, p. 149 vdH.
studio della metafora frontoniana pineae nuces (Ad M. Antoninum De oratoribus, 149 van den Hout) per indicare lo stile rude di Catone, preferito agli ornamenti di quello senecano
Séneca y el estilo “nuevo”
lo stile di S. è la combinazione di tre elementi: l’aspetto filosofico, rappresentato dalle citazioni di filosofi anteriori, il ricordo di poeti e storici e la stretta unione tra il carattere formale e quello contenutistico; il genere diatribico è ampiamente adoperato in quanto mezzo assai vivace d’espressione